Gli utenti devono comunicare l’impossibilità ad effettuare la prestazione entro due giorni lavorativi precedenti all’erogazione della prestazione, per consentire di assegnare il posto ad un altro paziente. In caso di mancata disdetta della prenotazione cosa devo pagare? In caso di mancata disdetta, il paziente deve pagare una sanzione pari al costo della prestazione, anche se è esente dal pagamento del ticket (D.G.R. n. 14-10073 del 28/07/2003). Si tenga presente che il costo di una TAC o di una RMN può superare i 430,00 €.
La disdetta può essere data presso un qualsiasi sportello di prenotazione, totem, app, servizio on line o per telefono al numero verde 800.000.500.
Comunicare tempestivamente la disdetta della prenotazione agevola i servizi aziendali nell’organizzazione. Inoltre è importante dare la disdetta perché un utente che non comunica la propria impossibilità di recarsi ad effettuare la prestazione, impedisce a un altro di riceverla. Se l’impossibilità ad effettuare la prestazione prenotata è dovuta ad evento imprevisto ed improvviso, si può evitare la sanzione producendo i seguenti documenti:
- assenza per malattia: certificato medico, certificato di Pronto Soccorso, dichiarazione di ricovero da parte di qualsiasi struttura fuori azienda. Per quanto attiene ai ricoveri o passaggi in DEA/Pronto Soccorso nell’Azienda di prenotazione il certificato è prodotto d’ufficio: è sufficiente avvisare la Direzione Amministrativa.
- assenza per motivi di lavoro: dichiarazione del datore di lavoro
- assenza per motivi di famiglia: certificato medico di malattia dei congiunti, certificato di morte o di eventuale ricovero
- altro: altre motivazioni disciplinate dalla normativa vigente. Tale documentazione può essere consegnata direttamente presso il Servizio Accettazione Ospedaliera e Front Office, o inviata via fax ai numeri resi disponibili nei siti dell’azienda di prenotazione.